Camille, una giovane studentessa di origine francese che sta per compiere vent'anni, vive a Singapore. Mantiene una relazione burrascosa con sua madre, Suzanne Rochant, ricercatrice di spicco in psicologia e neuroscienze, che troppo spesso è assente. Subito dopo una violenta discussione tra loro, Suzanne muore improvvisamente in circostanze tragiche e oscure. Poco dopo, Camille arriva in una cittadina dell'Angola alla ricerca di un uomo che potrebbe essere suo padre, che non ha mai conosciuto. Porta per lui una lettera trovata nel testamento di sua madre. Ma la verità che l'aspetta non è esattamente quella che aveva previsto...

Una modella parigina deve tornare a Madrid dato che sua nonna ha appena avuto un ictus, ma passare qualche giorno con la parente si trasforma in un incubo inaspettato.

I Belcher cercano di salvare il ristorante dalla chiusura mentre di fronte al locale si forma una voragine. Nel frattempo, i ragazzi cercano di risolvere un mistero che potrebbe salvare il ristorante della loro famiglia.

Ristampa delle storie di Vampirella di alcuni dei grandi del settore. Si noti che i volumi non sono stati pubblicati in ordine cronologico e, in alcuni casi, anche le storie nei singoli volumi sono fuori ordine cronologico.

Tradito, ferito e dato per morto,

il Re Alvar giura di riappropriarsi

del suo trono e di tutti i suoi diritti.

Con il cuore oppresso da una rabbia selvaggia,

semina intorno a lui follia e terrore,

affogando il suo desiderio di vendetta

in una tempesta di sangue e lacrime.

Un'opera, una tragedia, come nella migliore tradizione Shakespeariana

Frank Cappa è il fumetto più famoso di Manfred Sommer, autore spagnolo (nato a San Sebastian nel 1933) e completo che per quest'opera realizza sia i disegni che le sceneggiature.

Il protagonista è il reporter Frank Cappa, un disincantato giornalista che si trova spesso a svolgere il suo lavoro in situazioni difficili, quasi sempre in peasi teatro di guerra o di conflitti interni.

Il suo nome è un omaggio incrociato di Sommer al grande reporter di guerra Robert Capa e al grande musicista Frank Zappa.

Un graphic novel che ha fatto storia. L’inchiesta di un giornalista sulla scomparsa di un operaio americano in Amazzonia si intreccia con il diario di viaggio dei suoi pensieri, delle sue suggestioni. Una trama fitta, come l’intricata foresta pluviale, restia a svelare i suoi segreti. Un confronto di civiltà, alla ricerca di una più umana idea di uomo.

Collana nata per iniziativa dei quotidiani del Gruppo Caltagirone (Il Messaggero, Il Mattino, Il Gazzettino) dedicata a Dago. La collana, inizialmente, è composta da dodici volumi basata sulla ristampa cronologica vista nella collana Euracomix. Alla sua conclusione la collana è stata ripresa dalla Editoriale Aurea che, visto la distribuzione limitata, ha ristampato i primi dodici volumi, continuando poi la ristampa cronologica del giannizzero nero da dove si era interrotta.

Come si intuisce agevolmente dal nome della collana, l'iniziativa è dedicata a quella particolare forma di fumetto che è il "reportage a fumetti" o più in generale il giornalismo a fumetti o il "fumetto della realtà", un fumetto attento a narrare eventi storici con particolare realismo, spesso attraverso attenta documentazione o ricorrendo a vicende reali ed autobiografiche, talvolta costituendo un vero e proprio reportage da zone di guerra o da paesi lontani e spesso conosciuti in maniera approssimativa. Si alternano perciò nella collana opere dolorose e biografiche, narrate in forma di diario, opere in forma di reportage ed opere di finzione che ripercorrono però vicende reali.

Una storia che parla di bambini, di soprusi, di sfruttamento e soprattutto di violenza.

Psicologica e fisica. E che lo fa senza nascondere niente, evitando la morbosità e i facili moralismi,

ma che soprattutto utilizza un linguaggio semplice e diretto.

In una città vittoriana che sembra uscita da un film di Tim Burton

si vive così il contrasto tra le atmosfere oniriche e la crudezza dei temi trattati.

Una storia che colpisce proprio per il modo diretto con cui affronta il problema

e che proprio per questo una volta chiuso l’albo, con un lieto fine solo apparente,

rimane a lungo impressa.

I Belcher cercano di salvare il ristorante dalla chiusura mentre di fronte al locale si forma una voragine. Nel frattempo, i ragazzi cercano di risolvere un mistero che potrebbe salvare il ristorante della loro famiglia.