Un horror su una donna che cerca di riscattarsi dopo un periodo di tossicodipendenza.

Judith Fauvet, traduttrice per organizzazioni internazionali, divide la sua vita tra la Francia e la Svizzera, tra Judith e Margot, tra il marito borghese e il giovane compagno, tra due figli adolescenti e una bambina di pochi anni. Judith o Margot, gestisce tutto alla perfezione, i viaggi come le bugie, le telefonate segrete come gli eventi mondani. Ma un giorno qualcosa si inceppa e rivela i limiti della menzogna. Le due identità, accuratamente separate, mettono in crisi la sua unicità. Niente è come appare, nemmeno Judith, nemmeno Margot.

Una donna riscopre l'attrazione nei confronti di un uomo conosciuto quindici anni prima.

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Un affresco tutto al femminile sul delicato tema della maternità, del suo desiderio e delle sue molteplici e inaspettate forme.

Un affresco tutto al femminile sul delicato tema della maternità, del suo desiderio e delle sue molteplici e inaspettate forme.

Lynsey, una giovane soldatessa americana che ha subito una lesione cerebrale mentre combatteva in Afghanistan, lotta per adattarsi di nuovo alla vita quotidiana una volta tornata a casa.Lynsey è un’ingegnera militare tornata a casa, a New Orleans, dopo essere stata in missione in Afghanistan. In seguito all’esplosione di un ordigno, la soldatessa ha riportato delle lesioni che non ha ancora completamente superato. 

Judith conduce una doppia vita tra la Svizzera e la Francia. Poco a poco, questo equilibrio fragile fatto di menzogne, segreti e andirivieni va pericolosamente in frantumi.

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