Virginie, Erik e Aristide, tre poliziotti parigini, sono costretti ad accettare un'insolita missione: riportare uno straniero alla frontiera. Sulla strada per l'aeroporto, Virginia capisce che il loro prigioniero rischia la morte qualora ritorni nel suo paese. Di fronte ai dilemmi di coscienza che le sorgono, cerca di convincere i colleghi a lasciarlo scappare.

Vincenzo vive a Parigi e gestisce una libreria. A seguito di un incidente, sua figlia Albertine decide di adottare il mutismo selettivo. Quando Vincenzo incontra Yolande, l'uomo deve confrontarsi con il "materiale emotivo" tenuto nascosto.

Una ragazza single sulla trentina, di famiglia marocchino-olandese, è vista dai parenti come un caso perso (ossia 'Meskina'), visto che tutti sembrano volerle trovare un marito senza però che lei si decida a "mettere la testa a posto".

Sul punto di diventare genitori, Adalberto presenta Luna, la fidanzata, alla sua strana famiglia. Si rivelano dei parenti mostruosi nel vero senso della parola, composta dalla madre strega, il padre vampiro, la nonna un fantasma e lo zio uno zombie.

Due realtà differenti caratterizzano il mondo: una rappresentata dalla vita di tutti i giorni e un'altra nascosta e inaccessibile. Per scoprire se la sua realtà è un costrutto fisico o mentale, per conoscere veramente se stesso, Mr. Anderson dovrà scegliere di seguire ancora una volta il Bianconiglio. E se Thomas, Neo, ha imparato qualcosa è che la scelta, pur essendo un'illusione, è ancora una volta la via d'uscita o di ingresso in Matrix. Ovviamente, Neo sa già cosa deve fare, ma quello che ancora non sa è che Matrix è più forte, più sicura e più pericolosa che mai. Salvato da Matrix per diventare il salvatore dell'umanità, ancora una volta dovrà scegliere quale strada prendere.

La seconda parte dell’albo contiene 18 pagine inedite (a cui fa seguito un riassunto che completa la storia) e numerosi schizzi e studi che Gal ha disegnato per il secondo capitolo della serie, prima della sua prematura scomparsa nell’agosto del 1994. La stessa storia venne poi sviluppata in un albo, disegnato da Igor Kordey, indeto in Italia: “Diosamante 2 – La parabole du fils perdu”
La prima parte invece è stata pubblicata da Grifo Edizioni nel 2002 con il titolo: “Diosamante, la parabola del regno in fiamme”.

Robert Kirkman e il disegnatore Paul Azaceta ci accompagnano in un cammino attraverso la provincia americana e dentro l’orrore. Outcast è una graduale immersione nella vita di Kyle Barnes, un uomo la cui esistenza è segnata da possessioni demoniache ed esperienze drammatiche. Kyle ha bisogno di risposte e cercherà di ottenerle anche grazie all’aiuto del reverendo Anderson. Ciò che scopriranno nel corso del loro cammino potrebbe determinare la fine della vita sulla Terra, così come la conosciamo.

Una gustosa chicca per gli orfani di Moebius. Tra il 2001 ed il 2002 il Sommo ha collaborato con un periodico d’informazione francese, ‘La Vie’, con delle vignette settimanali accompagnate da una breve nota, ispirate al ‘fatto della settimana’. Fatti di costume, eventi culturali, vicende di politica interna ed internazionale (siamo rappresentati anche noi italiani, anche se, visto il presidente del consiglio dell’epoca, non ne usciamo particolarmente bene) fornivano lo spunto per delle illustrazioni prevalentemente umoristiche (pur non mancando gli spunti drammatici).

Questa nuova proposta non è una saga o un ciclo. Sono diversi volumi autoconclusivi, scritti e disegnati da autori sempre diversi. Unico filo conduttore il tema principale : Gli Androidi.

Neil Gaiman è probabilmente uno dei migliori narratori del momento e lo ha ampiamento dimostrato sia nei suoi romanzi che nei fumetti.

Anche con questo racconto breve (che peraltro ha vinto il premio Hugo nel 2004 come miglior racconto breve) si dimostra un vero maestro riuscendo a far convivere due mondi all’apparenza inconciliabili: il mondo vittoriano di Sherlock Holmes e i miti di Cthulhu del maestro di Providence, Lovecraft.

Questo adattamento è uscito nel 2018 per Dark Horse.

Il film diretto da Fabio Resinaro, è il racconto degli ultimi giorni di vita di Pierluigi Torregiani (Francesco Montanari), titolare di una gioielleria alla periferia nord di Milano, ucciso in un agguato dai Pac, Proletari Armati per il Comunismo, nel 1979.
Le vicende del commerciante quarantenne e della sua famiglia, che dopo aver reagito ad un tentativo di rapina, si ritrova addosso l'etichetta di "sceriffo" e viene condannato a morte da un gruppo terroristico, in pieni anni di piombo.