Siamo nel 1815, il conte Potoski sta lavorando al suo romanzo nell’elegante dimora in cui vive. Maggio 1734, Alfonso di van Worden, giovane ufficiale Vallone al servizio di Re Carlo, ha ricevuto l’ordine di raggiungere il suo reggimento a Napoli nel più breve tempo possibile. Nonostante Lopez, suo fedele servitore, cerchi di dissuaderlo dall’attraversare l’altopiano delle Murgie, perché infestato da spettri e demoni inquietanti, si mette ugualmente in cammino. In un intreccio fantastico, tra sogno e realtà, che ricorda il Decamerone e le Mille e una Notte, Alfonso compirà un percorso iniziatico, durante dieci lunghe giornate, tra allucinazioni e magia in caverne misteriose, locande malfamate, amori scabrosi e apparizioni diaboliche.

La società di design di San Francisco di Gabriela Diaz chiude nella stessa settimana della sua rottura sentimentale. Spinta dal vin e dalle circostanze, Gabriela partecipa a un concorso che mette in palio una locanda nelle campagne della Nuova Zelanda e, con sorpresa, vince. Volando oltreoceano, si ritrova davanti a una struttura fatiscente e a una situazione poco idilliaca. Armata di determinazione, vuole rimettere in sesto la proprietà per rivenderla ma finirà per cambiare idea, trovando l'amore e la serenità.

Il ricco e viziato universitario Walter Wade (Bale) uccide uno studente nero e John Shaft lo arresta. Il ragazzo non si presenta in tribunale, lascia il paese, e solo dopo due anni Shaft riesce a riportarlo in galera, ma il padre gli paga ancora una volta la cauzione e Walter si mette alla ricerca del detective per ammazzarlo. E' la stessa cosa che vogliono due suoi colleghi corrotti, e un signore della droga domenicano, Peoples Hernandez. Dalla sua parte Shaft ha solamente Carmen, una collega del dipartimento di polizia, e l'amico Rasaan.