La storia narra le gesta della quindicenne Simone Cundy, residente a Bollockstown (un luogo inglese immaginario), mentre cerca di dare un senso alla sua apatia incontrollabile e al suo male di vivere. Tuttavia, dopo aver incontrato Polly, la "versione bionda" di sé stessa, Simone lotta per mantenere il confine tra la realtà e la sua immaginazione, cercando nel frattempo di trovare uno scopo nella sua misera vita.

QUATTRO VEDOVE VENDICATIVE… GLI AVVERSARI PEGGIORI PER I NOSTRI EROI!

Sulla pista del feroce Josè Meza, Tex e Carson fanno strage dei suoi tirapiedi, ma il bandito trova rifugio nel ranch abbandonato dove da giovane uccise i suoi stessi genitori… Nel frattempo il giovane Kit salva dalla morte la bionda Charity, che ritiene una ragazza indifesa, e la porta al ranch di Isabel Gallardo, senza sospettare il pericolo che rappresentano lei e le sue belle ospiti…

Una bambina, due destini: chi è la figlia di Lilith di Drakulon? È una preadolescente umana scappata di casa o è la gemella malvagia sirena mortale di Vampirella? Due anime unite da un demone che salta la realtà lottano per il controllo del proprio destino mentre Draculina, la prima e amatissima figlia di Lilith, viene portata nella realtà di Vampirella e collegata a una versione alternativa di se stessa da una candela maledetta che deforma la realtà quando viene accesa, scambiando Draculina con il suo altro possibile "io", una preadolescente senzatetto e tenace che lotta per farcela da sola mentre viene costantemente coinvolta negli intrighi di Draculina.

Prima di assumere la fisionomia attuale, Fumo di China è passata attraverso altre incarnazioni editoriali: nata come Bollettino del “Club Giovani Amici del Fumetto” (9 numeri, 1978-80), si è poi evoluta in fanzine e prozine che proseguiva la numerazione con la nuova testata (19 numeri, 1980-88), quindi in un trimestrale in fumetteria con doppia numerazione (8 numeri, 1988-89) e infine nell’attuale mensile in edicola ripartita come terza serie con un nuovo n.1 nel novembre 1989.