A mio parere una delle cose migliori di Millar. Pubblicata da Image tra il 2015 e il 2016, è una storia di genere superoistico con un protagonista ‘diverso’ da quelli usuali, dallo stesso autore descritto come un mix tra Capitan America e Forrest Gump. L’opera è stata ‘co-creata’ con il disegnatore Rafael Albuquerque, un artista che si è rapidamente imposto tra i migliori nella mia personale classifica. Va anche menzionata l’eccellente opera di coloritura, che si integra ottimamente con i disegni.

Gerard Lauzier (1932-2008) è stato uno sceneggiatore e disegnatore di fumetti francese (ma anche sceneggiatore e regista cinematografico), attivo nel campo dei comics soprattutto negli anni ’70 e ’80 (suoi ad esempio i testi dell’Al Crane disegnato da Alexis, presente nel sito). Cinico e politicamente scorretto come piace a me, in Italia è stato pubblicato su rivista in Alter Linus e Pilot (da quest’ultimo sono tratti i contenuti del presente volume virtuale). L’episodio principale è una delle prime cose dell’autore (Lili Fatale, 1974), seguono alcune ’Tranches de vie’, serie di corti che lo ha occupato per un decennio e che ritroverete nel ‘Vita Vissuta’ presente nel sito, e tavole autoconclusive.

UNA RESA DEI CONTI NELLE BADLANDS, UNA RIBELLIONE DIETRO LE SBARRE…

Accetterà Tex di aiutare il crudele direttore Santacruz nella sua vendetta contro El Cangrejo? Mentre in Texas, ai confini delle Badlands, i rangers di Kit Carson si battono nel covo del feroce bandito, in Messico, nel carcere-fortezza di Santacruz, Hutch sta per essere giustiziato…

Paure che impediscono di vivere, paure che uccidono…

timori che paralizzano ma che dobbiamo riuscire

ad affrontare ed esorcizzare

per poter sfuggire all’orrore!

Molto ricco questo volume con otto storie del vendicatore mascherato. Si va dai viaggi nel tempo

(Paperinik alle prese con i pellerossa!) ad un’avventura fuori stagione con un Babbo Natale Spaziale… Alieno. In mezzo, scene quotidiane dalla vita di un supereroe: una cena romantica, l’ammissione a un club molto speciale, l’inaugurazione di un monumento a lui dedicato. In effetti, gli unici guai seri stavolta vengono dallo strano progetto che si è messo in testa il regista Cellul Hoid . . .”

Rivivi le avventure più divertenti di Alan Ford, Numero Uno, Bob Rock

e di tutto il mitico Gruppo T.N.T. scritte da Max Bunker e disegnate

dalla matita di Magnus, in una collezione cronologica tutta a colori,

a 50 anni dalla prima pubblicazione. Un’occasione unica per celebrare

il fumetto italiano più dissacrante di sempre.

CHI ERA REALMENTE SKOTOS? COM’È INIZIATA LA SUA ASCESA? QUALE STRADA HA PERCORSO PER DIVENTARE UN GENIO DEL MALE?
L’indagine sulla Chiesa della Divina Presenza conduce Nathan, insieme a Legs e a Jerry Lone, alla base orbitante di Aristotele Skotos, proprio lì dove si è svolto il drammatico confronto che ha portato alla morte del predicatore…

Tartarughe Ninja (in origine Teenage Mutant Ninja Turtles, letteralmente "Tartarughe ninja mutanti adolescenti") è una serie a fumetti di genere fantascientifico ideata nel 1984 dai disegnatori Kevin Eastman e Peter Laird e pubblicata negli Stati Uniti d'America dalla casa editrice statunitense Mirage Studios.

Lorenzo Mattotti vive e lavora a Parigi. Pubblica i suoi primi fumetti alla fine degli anni ’70 e all’inizio degli anni ’80 fonda il collettivo Valvoline. Nel 1984 realizza Fuochi, che viene accolto come un evento nel mondo del fumetto e si aggiudica importanti premi internazionali. Da Incidenti a Stigmate, passando per Signor Spartaco, Doctor Nefasto, L’uomo alla finestra, fino alle recenti pubblicazioni per logosedizioni, Oltremai e Ghirlanda, il suo lavoro evolve nel segno costante di una grande coerenza e al contempo dell’eclettismo di un artista che sceglie di esplorare continuamente nuovi territori.

Il debutto dell’autrice bestseller R.J. Palacio nel mondo della graphic novel, con un’indimenticabile storia che, ispirandosi a Wonder, parla di gentilezza e coraggio nel contesto della Seconda guerra mondiale. Il racconto prende le mosse proprio dal mondo di Wonder, dalle parole della nonna di Julian, che racconta la sua straziante storia: come lei, giovane ragazza ebrea, fu protetta e nascosta da una famiglia in un villaggio francese sotto occupazione nazista; come il ragazzo che lei e i suoi compagni di classe evitavano divenne il suo salvatore, nonché migliore amico. Un’esperienza commovente, che dimostra come la gentilezza possa cambiare un cuore, costruire ponti e perfino salvare vite. E come dice la nonna a Julian: “Ci vuole sempre coraggio per essere gentili, ma all’epoca, la gentilezza poteva costarti la vita”.