Raccolta di avventure del grande fumettista francese Philippe Cazaumayou, in arte CAZA, mai interamente pubblicata in Italia. Alcune storie singole erano uscite sulle riviste Bhang, Pilot e Metal Hurlant.

Il fumetto Malemort ricorre agli elementi classici del fantasy nel migliore dei modi, quindi abbiamo nani combattivi e cavalieri, una inquisizione malvagia, demoni, streghe e perfino vampiri. La giovane protagonista Anthea, splendida ragazza con l’animo da cavaliere, ci guida nel corso degli episodi per salvare sua madre e lottare contro l’inquisizione al fianco di pittoreschi personaggi. Il tutto servito egregiamente dall’impeccabile stile grafico di Stalner, architetto di geometrie perfette, ambientazioni dettagliatissime e personaggi espressivi ed umani. Il fantasy talvolta sfocia nel gotico con uno stile ogni volta utile e funzionale alla narrazione.

DOPPIO MISTERO PER TEX WILLER E KIT CARSON!

Le origini del mito è dedicata a uno dei personaggi Disney più amati dai lettori: Paperinik.
Parodia di supereroe, irresistibile, buffo, fuori dagli schemi, Paperinik è nato nel giugno 1969
grazie ad una intuizione tutta italiana – ideato da Elisa Penna, sceneggiato da Guido Martina
e disegnato da Giovan Battista Carpi – ed è protagonista di splendide storie nelle quali trovano
riscatto le immancabili sconfitte del suo alter ego, lo sfortunato Paperino.

Il sorriso dell’Oscura Signora emerge beffardamente dal buio, la Morte ben sa che, al termine del viaggio, sarà sempre Lei a vincere la sfida con la vita…

Rivivi le avventure più divertenti di Alan Ford, Numero Uno, Bob Rock

e di tutto il mitico Gruppo T.N.T. scritte da Max Bunker e disegnate

dalla matita di Magnus, in una collezione cronologica tutta a colori,

a 50 anni dalla prima pubblicazione. Un’occasione unica per celebrare

il fumetto italiano più dissacrante di sempre.

Siamo nel Luglio del 1943, in piena 2° guerra mondiale, e Julien, partito il giorno prima insieme ad altri giovani francesi reclutati per unirsi all’esercito tedesco, torna al suo paese. Julien è scappato, si è buttato giù dal treno in un momento in cui esso ha rallentato un pochino e ritorna, la notte, non visto da nessuno a Cambeyrac. Quella notte si nasconde in casa di sua zia Angela, che nella torrida estate aveva lasciato la finestra aperta. Da quel momento Julien è costretto a nascondersi, per non essere scoperto da nessuno visto che è a tutti gli effetti un disertore.