Nel 1992 Todd McFarlane, autore che in casa Marvel deteneva il primato di vendite, fu coinvolto da Rob Liefeld nella creazione di una nuova casa editrice che lasciasse i diritti dei personaggi agli autori anzichè tenerli per sè.

Nacque così la Image Comics che lanciò diverse testate e raccolse buoni consensi di critica e pubblico.

Mc Farlane creò il personaggio di Spawn, nella omonima serie, e dopo qualche numero invitò i suoi più affermati colleghi a scrivere un numero della testata, tra cui Dave Sim, Frank Miller, Alan Moore e Neil Gaiman.

Un uomo misterioso completamente ricoperto di cicatrici da ustioni piombato all’improvviso in una cittadina degradata della provincia americana.

Jodie Christianson ha dodici anni e dopo essere uscito illeso da un incidente mortale ha scoperto di essere la reincarnazione di Gesù Cristo. Può tramutare l'acqua in vino, guarire gli infermi e, forse, persino far resuscitare i morti. In che modo questa rivelazione cambierà lui, la sua famiglia e gli amici di sempre? E come crescerà un bambino sapendo che da adulto è destinato a prendere parte a un conflitto che le persone aspettano da duemila anni?

Direttamente dalle pagine di RUSE l'albo contenente i tre capitoli Crossgen...

Da subito ho apprezzato i ‘Marvel Kids’ delle copertine alternative che sono il marchio distintivo di Skottie Young (fantastico il Galactus con ciuccio), che testimoniano a favore dell’autoironia presente in Marvel (e d’altronde è stato ‘il Sorridente’ a dare l’imprinting alla casa editrice). Il suo stile non è probabilmente adatto a tutti i tipi di fumetto, dato che paga evidenti tributi sia ai cartoons che al mondo dei graffiti, ma nella sua comfort-zone ha pochi eguali: il tratto è nitido e preciso, le (distorte) anatomie perfettamente congrue con i soggetti rappresentati, il livello dei dettagli elevato, le prospettive eccellenti, i colori saturi e originali.

Una raccolta di disegni firmati da Chabouté, provenienti dal fondo dei cassetti, secondo diversi temi cari all'artista: il blues, New York, architetture sfuggenti, introspezione solitaria, chiaroscuro... Splendido!

Salve a tutti, con questa release vorrei riportare in auge una serie che purtroppo non ha avuto il successo che meritava, Paper fantasy è una collana in cui perdersi tra dimensioni alternative, tecnologie aliene, creature misteriose... Tante storie fantascientifiche di Paperi, tra Paperopoli e strani, nuovi mondi! Per quelli che non conoscevano la saga sarà una piacevole scoperta, mentre per gli altri una nostalgica rilettura!

Nnu-anu-kf è un alieno del pianeta della felicità, un pianeta lontano, a cui la madre assegna il compito di viaggiare per l'universo e portare la felicità. L'alieno si mette quindi in viaggio sulla sua nave della felicità e porta con sé tanti gadget felici. Quando giunge sulla Terra viene tuttavia braccato e quasi catturato, finendo così per nascondersi. Incontra però Shizuka, una bambina che gli dà del cibo e lo va a trovare ogni giorno. Vista la sua forma, l'alieno viene ribattezzato Takopi, derivante da polpo più il suffisso -pi che l'alieno inserisce sempre alla fine delle frasi. Takopi decide di rendere felice la bambina, ma scoprirà presto che per gli umani non sempre è una cosa semplice: Shizuka infatti è una bambina vittima di bullismo e faticherà a sorridere.

Ambientato subito dopo The Killing Joke: che è successo a Barbara Gordon? Dopo essere stata colpita alla spina dorsale dal Joker, Barbara Gordon giace in ospedale, piena di dolore e disgusto di sé mentre ricorda la sua storia che ha portato all'attacco del Joker a se stessa e suo padre.

Hubert è un uomo di mezza età che vive in un minuscolo appartamento a Bruxelles e trascorre il suo abbondante tempo libero visitando gallerie, stando davanti ai suoi quadri preferiti come davanti a un santuario. Tra una visita e l’altra, non parla quasi con nessuno. Ha perso l’abitudine alle chiacchiere, se mai l’ha avuta. Il tentativo della solitaria vicina di casa di sedurre Hubert lo spaventa. Preferisce la ragazza che vede dalla sua finestra e che vive nell’appartamento di fronte. La sua grande virtù, naturalmente, è quella di essere silenziosa, irraggiungibile. I loro mondi non si scontreranno mai e, nonostante il suo struggimento, per Hubert questo è forse un sollievo.

“Dani Futuro, in Italia ribattezzato Dany Futuro, è il personaggio di una superba serie di fantascienza per ragazzi creata dagli iberici Carlos Gimenez e Victor Mora. Venne lanciato, in anteprima, nel 1969, con un racconto di quattro pagine, su Almanaque 1970 della rivista ¡Looocura musical! per essere, poi stampato stabilmente sul periodico Gaceta Junior , dal n.75 del 19 marzo 1970. Dal 1971, la serie approda sulle pagine del settimanale franco-belga Tintin che lo pubblicherà fino al 1976. Le edizioni Lombard hanno riproposto queste storie in una collana che comprende sette album (1973/83).

Lo chef Samuel Lejeune e sua moglie Paula Balta cercano un posto prestigioso per guadagnare una seconda stella . Ma il loro matrimonio d’amore svanisce a favore di un rapporto di lavoro sempre più teso . Un ristorante pieno non basta per la felicità o per saldare i debiti accumulati. Samuel si perde nelle illusioni della celebrità mentre Pietruch, il famoso finanziere, si avvicina a lui… Si prepara una mossa, mille leghe da quella sognata da Paula, che deve ricominciare da capo .. Grazie a Sampath, un giovane chef dal carattere atipico permetterà il rilancio del ristorante. Le due donne uniscono le forze per recuperare la stella e formare una squadra dalle “braccia spezzate” ma piena di buona volontà.

Non ho mai letto ‘Il Meraviglioso Mago di Oz’ di L. Frank Baum, il film mi è sempre parso stucchevole (detesto i musical) e Judy Garland insopportabile, quindi perché diavolo ho comprato questo volume? Bè, per Skottie, è chiaro. Artista poliedrico (oltre che disegnatore è anche autore), dotato di un’inventiva non comune, di un tratto sicuro ed originale, ha lavorato principalmente per Marvel (vi risparmio la bibliografia, ad eccezione del recente Strange Academy, che trovate nel sito), ma anche con Image (Odio Favolandia ed il recente Middlewest, entrambi presenti nel sito).

A volte ritornano… o meglio, se si tratta di fumetti, sicuramente prima o poi ritornano! Questa volta tocca a Donna Troy, apparentemente defunta sulle pagine di Giovani Titani: il Giorno del Diploma.

La storia imbastita da Phil Jimenez da un lato può risultare un po’ complicata per chi si avvicina solo ora al personaggio, in quanto molto legata alla continuità dei Titani e alla saga Crisi sulle Terre Infinite, dall’altro però ha il pregio di fare un po’ di chiarezza sulle origini (un po’ contorte) e sulle vicissitudini della protagonista. Dopo un inizio un po’ intricato, la trama acquista una certa linearità narrativa fino ad arrivare al suo apice nell’ultima storia dell’albo.