Nato dall’incontro fra la fantasia di Alfredo Castelli e il tratto di Ferdinando Tacconi, il fumetto Gli Aristocratici descrive le avventure di gruppo di abilissimi ladri in guanti gialli. Si tratta di una banda di 5 gentiluomini che sembrano rubare più per il fascino dell’impresa che per il bottino, che in gran parte devolvono in beneficenza trattenendo il 10% a titolo di rimborso spese. Sono stati pubblicati sul Corriere dei Ragazzi a partire dal n. 5/6 del 1973 in cui appare la prima storia del gruppo, intitolata semplicemente Gli Aristocratici.

Il gruppo si è finalmente riunito al nuovo cenobio, ma Kalya e Kel-Rod devono raggiungere Jantir per salvare Macui-Nat. La città galdoriana è assediata dai gjaldest e dagli aldelisiani, costretti allo scontro con i Golem Arcaici e l’esercito galdoriano.

DALLE OMBRE DELLA STORIA SI LEVA UN NUOVO MAESTRO DELLA NOTTE!
Myanmar, terra oppressa dalla dittatura e insanguinata dalla guerra civile… Una misteriosa milizia di non-morti colpisce i villaggi più poveri, compie brutali stragi e trascina via gli uomini. Sta forse raccogliendo un esercito di lavoratori-schiavi per estrarre la preziosa giada?… Le tracce portano verso l’ombra di un leggendario condottiero schierato al fianco di Gengis Khan, un nuovo e temibile Maestro della Notte che si affaccia sulla scena!

Collana della Sergio Bonelli Editore creata da Alfredo Castelli. Inizialmente quadrimestrale, ogni numero presenta due storie complete, saltuariamente interpretate dallo stesso Martin Mystère. Con il nr. 10 Zona X diventa bimestrale ed inizia ad alternare alcune miniserie alle storie complete. Dal nr. 21 Zona X diventa mensile e il ruolo di Martin Mystère è sempre piùdefilato, mentre i temi continuano a spaziare dal fantasy alla fantascienza. Zona X chiude con il nr. 45, nel marzo 1999.

Zagor è un personaggio dei fumetti ideato nel 1961 da Gallieno Ferri e Guido Nolitta tuttora edito dopo oltre 50 anni, il personaggio costituisce uno dei più originali e celebri tarzanidi italiani. Le sue storie si caratterizzano per la varietà degli spunti, dei temi, dei personaggi e delle situazioni, con una notevole commistione di generi, dal western al fantasy alla fantascienza.