Cani randagi, il film diretto da Alessandro Zizzo, si svolge in Salento dove il giornalista Andrea Riccardi (Giorgio Consoli) si reca di ritorno nella sua terra di origine per raccontare una storia di criminalità.
Il territorio è controllato da due famiglie, gli Scarano e i Basile, in lotta tra di loro per contendersi la regione. La prima è radicata in quella zona da generazioni, mentre la seconda ha come obiettivo di dare un volto nuovo alla delinquenza locale.
Le indagini di Riccardi portano ad una amara verità, l’odio e la malavita non appartengono unicamente al passato ma sono ancora vivi, hanno volti nuovi e le mani sporche di sangue.

La giovane Millicent, al lavoro sulla sua tesi incentrata su gravi allergie sviluppate da giovani, viene assunta per fare da babysitter a Johnny, un bambino che soffre di molteplici problemi di salute. La scoperta di oscuri segreti celati tra le pieghe della famiglia di Johnny faranno precipitare gli eventi.

Un veterano della Seconda Guerra Mondiale fugge dalla sua casa di cura in Irlanda del Nord e intraprende un viaggio arduo ma stimolante verso la Francia per partecipare al 75° anniversario dello sbarco del D-Day.