Dopo che un pilota di linea muore inaspettatamente durante il volo, un passeggero è costretto a mettersi alla guida del velivolo e provare ad atterrare in sicurezza per salvare tutta la sua famiglia.

Shriver è un uomo solitario, spesso depresso, omonimo di un autore famoso ma che non ama apparire in pubblico. In seguito a un malinteso, Shriver si ritrova al centro dell'attenzione e dell'adulazione, partecipando a un evento che celebra il ventesimo anniversario del libro scritto dal vero autore. Il protagonista decide di immergersi nel ruolo e inizia una storia d'amore con una professoressa di letteratura che ha organizzato la conferenza, ma la situazione precipita quando il vero scrittore si presenta.

Il Killer opera a Parigi ed è l’assassino perfetto: un uomo senza nome in grado di attendere silenziosamente e pazientemente nell'ombra prima di colpire il bersaglio. Ma c'è qualcuno che sta cercando di fermarlo. Quando la sua abitazione, che lui vive come un santuario, viene profanata, la psiche dell'uomo comincia a vacillare. L'assassino, solitamente impeccabile e calcolatore, comincia a perdere la pazienza e la sua coscienza emerge intralciando il lavoro. Il Killer, in piena crisi, lascia la Francia per attraversare la Repubblica Dominicana e gli Stati Uniti, pronto a eliminare con ogni mezzo chiunque osi disturbare la sua pace.