La nostra civiltà si è estinta e dalle ceneri di essa ne è nata una nuova, simile per struttura politica al feudalesimo del mondo medievale europeo.

Hubei è il leader del celebre gruppo di tombaroli noto come Mojin, ed è sulle tracce di un elisir dalle sorprendenti capacità curative in grado di salvare il vecchio amico Dente D’oro. Viene però informato che Pang, il suo compagno di scorribande, è stato sequestrato da un gruppo di ladri rivale che fanno capo allo spregiudicato Mr. Joe.

Racconti dal Derryleng Volume 3 non delude i lettori che hanno apprezzato i primi due numeri. Indicatissimo per tutti gli amanti del genere e consigliato anche a coloro che all’horror vogliono avvicinarsi, grazie a un volumetto antologico ricco di storie più o meno originali ma sempre divertenti, splatter, a tratti cupe ma mai “pesanti” e ottimamente disegnate, che si fanno leggere – e ammirare- con piacere.

Una raccolta interamente restaurata delle storie dei primi super eroi della Marvel, quando ancora la casa editrice si chiamava Timely Comics. Queste storie contengono personaggi creati dai più grandi talenti della Golden Age del fumetto americano tra i quali spiccano i nomi di Jack Kirby e Joe Simon. L'acume di Simon per le questioni editoriali e di affari e l'immaginazione sconfinata di Kirby hanno creato una simbiosi che avrebbe lasciato un segno indelebile sull'alba dei super eroi e oltre. Da Maschera Ardente a Pallottola Fantasma, passando per la Visione e il Corvo Rosso, i due hanno creato, spesso lavorando in coppia, storie memorabili.

Il passaggio da una giovane ragazza tedesca a quello di una donna.
Nina Reuber, membro della Gioventù hitleriana, in fuga durante la
sconfitta tedesca. Durante il suo viaggio, vestita da ragazzo, avrà
modo di confrontarsi con l’esercito dei vincitori il cui comportamento
è tutt’altro che irreprensibile. In questa Berlino dell’immediato dopo-
guerra diviene donna in tutti i sensi.

Londra 1736, un cavaliere mascherato cavalca a spron battuto nella foresta di Epping...

Il protagonista del fumetto è Richard Turpin meglio noto col diminutivo di Dick: è solito

compiere le sue rapine nei dintorni di Londra, in particolare assalta le diligenze lungo le

foreste che portano alla capitale. La storia prende spunto dalle vicende reali del brigante

di strada che ha terrorizzato l'Inghilterra nei primi anni del 700.

Quando un anziano milionario giapponese viene a sapere che qualcuno cercherà di ucciderlo, offre un'ingente ricompensa a chi gli porterà il sicario. Ciò nonostante, il riccone ci lascia la pelle, ma la taglia sarà ugualmente elargita a chi catturerà l'omicida: un killer caduto in disgrazia e un atletico poveraccio con rimorsi di coscienza si alleano per trovare il "re degli assassini".

Oliver è un manager bancario. La sua vita va a gonfie vele fino al giorno in cui ha un terribile incidente automobilistico. Quando si risvegli in ospedale, scopre di essere diventato paraplegico. Per diverso tempo, deve seguire una terapia di riabilitazione e per tale ragione finisce in un gruppo composto dalla cinica cieca Magda, dagli autistici Rainman e Michi, e da Franzi, affetta dalla sindrome di Down. Ad assisterli vi sono l'idealista Laura e il più esaurito Eddy. Rapidamente nella mente di Oliver si fa strada un piano: usare il gruppo per raggiungere in incognito la Svizzera, dove ha una pila di denaro in nero di cui riappropriarsi.

In una città ormai immersa nell'acqua, gli abitanti si sono organizzati per sopravvivere. Ma alcuni sopravvivono meglio di altri: lo 0,3 % della popolazione ha accesso al vaccino di ringiovamento. In questo modo, mentre le masse combattono per sopravvivere in questo mondo semidistrutto, qualche privilegiato può vivere fino a 200 anni… È in questa Montréal al limite dell'implosione che arriva Riel Beauregard, un ragazzo ottimista che fugge dalla sua campagna.