Ai primo del Novecento, Peppino, Titina ed Eduardo sono tre fratelli che vivono con la madre e con lo "Zio", in realtà padre naturale dei tre che però non li ha riconosciuti essendo già sposato. Lo "zio" è Eduardo Scarpetta, il più acclamato attore e drammaturgo dell'epoca. Alla sua morte i figli legittimi ereditano quello che gli spetta, mentre ai tre giovani illegittimi non spetta nulla. Tuttavia Peppino, Titina e Eduardo sono stati introdotti fin da giovanissimi nel mondo del teatro e mentre Vincenzo, il figlio legittimo diventa il titolare della compagnia del padre, i tre fratelli "dimenticati" realizzano, dopo tante difficoltà e conflitti il sogno della formazione del trio De Filippo.

In seguito a un attentato terroristico, i cittadini sono costretti a rimanere chiusi in casa, e viene loro imposto di non uscire. Le coppie, rinchiuse nelle loro case, si ritrovano ad affrontare una situazione unica che le porterà a confrontarsi, a mettere a fuoco la verità, senza scampo.

Serie a striscia con protagonisti i fratelli Bob e Alan Grey, al comando di uno speciale reparto della polizia statunitense, denominato appunto Pattuglia dei Senza Paura. La serie nasce da un’idea di Rinaldo Dami (Roy D’Amy), che realizza il primo numero in formato comic book. Ma la Redazione Audace preferisce rimontarlo a striscia, e dal secondo numero affida i testi a Gianluigi Bonelli e Franco Baglioni, i disegni a Guido Zamperoni e poi a Franco Donatelli.

Uno stanco autore, il sig. Emmer, e Catarina, l’assistente di un produttore assente, intraprendono un viaggio alla ricerca dei luoghi di Hölderlin, per un progetto impossibile sul poeta tedesco. Durante il viaggio le ispirazioni si rivelano però lontane, ostacolo per la realizzazione di qualsiasi opera. Un canto d’amore per la Natura sofferente.

Una stazione ferroviaria in Sicilia è il set per la rielaborazione della celebre novella che Gabriele Lavia intreccia ad altri testi di Pirandello. Due uomini si incontrano per caso e si raccontano le loro vite. Una sfida produttiva che unisce il talento e l’esperienza di un grande maestro alla sperimentazione digitale e agli effetti visivi più all’avanguardia.

Kekko Kamen (けっこう仮面 Kekkō Kamen?) è un manga e un anime ecchi-comico creato da Gō Nagai nel 1974, avente come protagonista l'omonima supereroina che agisce sempre del tutto nuda (ad eccezione di guanti, stivali e una maschera). La storia narra delle disavventure di una studentessa di nome Mayumi Takahashi che frequenta l'istituto Sparta, dove ha sede l'Unghia del piede di Satana, un gruppo di perversi e loschi personaggi. Gli insegnanti cercano continuamente nuovi metodi per torturare o umiliare i loro studenti, traendone divertimento. La giovane Mayumi viene però protetta da una misteriosa eroina conosciuta come Kekko Kamen.

Helena Svensson, un hacker informatica, Swan Barese, pilota, e John Colter, contrabbandiere, sono spesso eroi loro malgrado: avventurieri senza meta e senza gloria, vivono di truffe e piccoli espedienti , lavori estemporanei raccolti per strada, progettano rapine o viaggi di trasporto senza alcuna distinzione morale e arraffano ciò che possono per riempire i serbatoi e la dispensa del loro astro cargo “Hammer”, tecnicamente definito con l’altisonante “cargo di classe G modello Icarus”, ma in fondo soltanto un solido e affidabile “camion delle stelle” con qualche acciacco dovuto all’età.