Luisa, studentessa di Giurisprudenza, proviene da una famiglia altoborghese di nobili discendenze e abita in una bella casa di campagna. Tramite l'amicizia con Batte, una compagna di università, Luisa si avvicina ad una comune di Mannheim dove vivono ragazzi antifascisti che combattono contro la recrudescenza dei gruppi di estrema destra in Germania. 

Una mattina, prima di andare al lavoro, l'imprenditore Karl Brendt fa salire rapidamente in auto i due figli Josefine e Marius per accompagnarli a scuola. Poco dopo aver avviato la vettura, riceve una telefonata: lo sconosciuto che lo chiama minaccia di far esplodere una bomba nascosta sotto il sedile se Karl o i bambini proveranno a scendere. In cambio, chiede una grossa somma di denaro. Quando poi Simone, la moglie di Karl, sospetta il rapimento dei figli, anche la polizia si mette sulle tracce di Karl chiedendo l'intervento dell'esperta di esplosivi Pia Zach.

Nemo Nobody conduce con sua moglie Elisa e i loro tre figli una vita assolutamente normale fin quando un giorno si sveglia all'improvviso nell'anno 2092: ha 120 anni ed è l'uomo più vecchio del mondo. Non solo: è anche l'ultimo mortale perché nel frattempo l'umanità è riuscita a sconfiggere la morte. Tuttavia questo non sembra preoccuparlo molto. La sola cosa che gli interessa è il suo passato e si domanda se nella vita ha fatto davvero le scelte giuste: se ha sposato la donna giusta, cresciuto i figli che avrebbe voluto crescere...se insomma la sua vita è stata come avrebbe dovuto essere. Rispondere a questa domanda diventa così il suo solo scopo.